Non risale a molto tempo fa la pubblicazione di un report da parte di ReportsnReports.com, agenzia che si dedica alle ricerca di mercato, inerente le proiezioni nel medio e lungo periodo delle vendite dei saturimetri, strumenti tecnologici usati in ambito medicale per verificare la quantità di ossigeno nel sangue.
Un saturimetro controlla, in maniera non invasiva e molto celermente, la quantità di emoglobina nel sangue unita all’ossigeno in rapporto a quella libera, restituendo un risultato in percentuale; il livello di saturazione è un fattore basilare in medicina e, spesso, risulta essere un salvavita.
In base allo studio effettuato dall'agenzia ReportsnReports.com, la domanda di saturimetri è in progressiva crescita a livello non solamente nazionale, tant'è che la media stimata di crescita nei prossimi due anni sarà superiore al 5%. Se tale crescita è già a regime nei paesi maggiormente industrializzati, nei paesi in via di sviluppo tecnologico si avrà un aumento considerevole della suddetta domanda.
A cosa è dovuta questa improvvisa richiesta di saturimetri? La crescita economica è sicuramente il motivo predominante, l'aumento dei canali telematici favoriscono infatti la diffusione di questi dispositivi, inoltre non dobbiamo sottovalutare i motivi prettamente funzionali e pratici.
Secondo gli addetti ai lavori, i principali motivi sono la rilevazione di difetti congeniti a livello cardiaco (CCHD) nei neonati e la monitorizzazione dell'attività respiratoria nelle persone anziane affette da patologie.
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