martedì 22 agosto 2017

La VAR serve oppure no ?


Allora adesso ci siamo, non esistono più scuse per giustificare gli errori arbitrali. Si chiama VAR ( Video Assistant Referee ) si tratta della nuova tecnologia tanto decantata da anni che finalmente è stata introdotta anche nel campionato italiano di serie A. Ebbene, se qualcuno adesso ha obiezioni o scuse in merito alle sviste arbitrali non può più fare la caccia alle streghe come succedeva fino a ieri. Oggi è tutto nero su bianco. Fallo in area ? Nessun problema adesso c'è la VAR. Ma la VAR serve oppure no ? La domanda nasce spontanea nel momento in cui un arbitro non fischia ad esempio un fallo in area di rigore che potrebbe permettere ad una squadra di sbloccare un risultato o di cambiarlo.

L'esempio lapalissiano di questa vicenda si è venuta a verificare già durante la partita di calcio di serie A tra Inter e Fiorentina. Era la prima di campionato e un fallo di Miranda su Simeone in area di rigore interista vede quest'ultimo tuffarsi a causa di una presunta spinta da parte del marcatore avversario. Ebbene, li per li l'arbitro Tagliavento non muove ciglio e decreta il NON fallo. Ad un certo punto inizia col classico mimo del televisore e quindi i tifosi viola sperano nel rigore a favore della propria squadra. La VAR serve oppure no ? Qui la domanda andrebbe rivolta proprio a Tagliavento che durante la verifica dell'azione fallosa o presunta tale, se ne resta a centro campo in attesa che qualcuno gli confermi le sensazioni che lui aveva manifestato.

Dopo addirittura un minuto di attesa si vede il sig. Tagliavento NON decretare il calcio di rigore a favore della Fiorentina sbattendosene altamente di andare in prima persona a guardare con i propri occhi se il suo è stato un errore di arbitraggio o una conferma. Il bello è che il regolamento dice che un arbitro può andare a verificare con i suoi occhi la VAR solamente quando lo ritiene necessario. In sostanza Tagliavento era talmente convinto del suo arbitraggio che ha ritenuto superfluo andare di persona a controllare il replay dell'azione. Quindi alla domanda se la VAR serve oppure no chiedete pure a Tagliavento, un arbitro che non mette neanche in discussione il suo operato in quanto convinto di quel che fa.

Allora io dico se la VAR serve oppure no deve essere solo ed esclusivamente la VAR a dirlo e non l'atteggiamento saccente di un arbitro che non ritiene necessario neanche verificare se può aver preso una cantonata o meno. Non si può accettare che un arbitro non vada a verificare di persona la bontà del suo arbitraggio per un paio di validi motivi. Il primo per rispetto della squadra che il fallo l'ha subito, il secondo perché se tutti gli arbitri facessero come Tagliavento sarebbero innumerevoli le figuracce che lor signori arbitri farebbero agli occhi di tutti a causa degli errori che invece conseguono. Insomma se un'azione va sotto verifica della VAR gli arbitri devono andare sempre a guardare quello che hanno appena fischiato o non fischiato oppure non ci devono andare mai. Mi pare abbastanza ragionevole.